Leonardo Massarelli di Café Noir ospite a Foodie in Town

Presente nello studio di Radio Godot martedì 17 dicembre per la puntata numero trentuno della sesta stagione di Foodie In Town è stato il socio di Magliano In Rete Leonardo Massarelli per far conoscere il suo Café Noir.

Questo è già il sesto appuntamento che ha visto presenti, chi direttamente in studio chi telefonicamente, i soci di Magliano In Rete per la promozione delle loro imprese, della Rete e di Magliano stessa, appuntamenti resi possibili anche grazie alla collaborazione del travel blogger Lamberto Funghi.

Leonardo inizia a parlare spiegando che Café Noir nasce nel 2012, principalmente come attività di bar ma è anche tavola calda aperta solo a pranzo dal lunedì al venerdì e propone piatti tipici della zona con scelta tra due primi, due secondi e molti contorni. Dalle 18,30 si occupa invece di aperitivi con le ormai famose apericene.

“Quali sono i piatti principali che proponete?” – chiede Dj Max.

“Iniziamo la mattina presto, infatti siamo aperti dalle 5,30 con le colazioni, poi abbiamo tramezzini fatti da noi, il più particolare è salsa tartufata, prosciutto e scamorza ideato da me” – dichiara Leonardo – “ma anche pizza farcita, poi iniziamo a cucinare per il pranzo”.

Tra i primi della tavola calda del Café Noir possiamo trovare lasagne, cannelloni, pasta all’ amatriciana, alla carbonara e altri classici mentre tra i secondi troviamo braciole al forno, coniglio, arista di maiale. Sempre molto ricca la scelta dei contorni con la possibilità di scegliere il “contornone”, un piatto unico, un mix di tutte le verdure a disposizione.

“Si tratta di una tavola calda quindi il cliente con il suo vassoio sceglie cosa mangiare, sono pranzi veloci di gente che lavora” – continua Leonardo – “facciamo circa 40 pasti al giorno per gente di passaggio visto che ci troviamo a un km circa dall’ uscita dell’autostrada di Magliano Sabina, e a 2 Km e mezzo dal centro del paese”.

“Dalle 18,30 in poi ci dedichiamo agli aperitivi o meglio all’ apericena visto che il nostro bancone di 7 metri è pieno di stuzzichini che il cliente ha possibilità di degustare con dei piattini, magari con un bel cocktail” – prosegue Leonardo.

“A proposito di cocktail, quali sono quelli più richiesti?”– domanda Dj Max.

“Nei periodi caldi va molto lo spritz, adesso di più il prosecco bianco o rosso” – risponde Leonardo – “Facciamo anche un cocktail particolare, da noi ideato che si chiama appunto Café Noir. E’ un cocktail leggero, fruttato, colorato, color lilla, la ricetta è segreta” – sorride Leonardo, ma la svela poco dopo ammettendo di scherzare – “c’è una base di fragola, rum bianco, vodka alla pesca, schweppes al limone o tonica e due gocce di Blue Caraçao per dare il colore lilla”.

“E le vostre colazioni?” – chiede Dj Max.

“Il cappuccino è un nostro cavallo di battaglia, oltre ad avere un ottimo caffè, il latte deve essere montato a crema non con la schiuma, quindi senza bolle”– dichiara Leonardo – “la crema che si crea offre la possibilità di fare dei disegni sopra, di personalizzare il cappuccino con cuori, stelle, addirittura il nome”.

“Vi capiteranno sicuramente dei clienti che chiedono un caffè seguito da 5 o 6 aggettivi?” – ironizza Dj Max.

“Sì, ne abbiamo di tutti i tipi” – ammette Leonardo – “ma per noi si deve sempre dare massima attenzione al cliente, bisogna viziarlo”.

Dl Max domanda poi a Leonardo della rete d’imprese Magliano In rete e  della sua scelta di farne parte.

“Café Noir è uno dei fondatori di Magliano in Rete” – afferma Leonardo – “anzi, colgo l’occasione per salutare la presidente Teresa Mancini. Magliano In Rete è una rete di imprese che coinvolge 47 attività commerciali di vario tipo, è una buona opportunità anche per portare turisti a Magliano”.

“Che c’è di bello a Magliano?” – chiede incuriosito Dj Max Bianco.

“Magliano è una cittadina di circa 3500 abitanti, siamo ospitali, abbiamo da offrire olio, vino e tutti i nostri prodotti che noi chiamiamo caserecci tipici di Magliano” – continua Leonardo – “la cucina sabina è gustosa e più leggera rispetto alla romana”.

Leonardo racconta poi com’è nata la sua passione per l’attività di bar. “Quando fai questo lavoro e vedi la clientela soddisfatta ti carichi, sei sempre sorridente. La mia passione è stata casuale, prima lavoravo in una ceramica di sanitari poi ho avuto l’ occasione di cambiare lavoro e stare al contatto con le persone e ho capito che questo è il lavoro giusto per me” – continua Leonardo –  “ci vuole molta cura e attenzione per il cliente. Conosco i gusti di tutti i clienti, i loro nomi e spesso preparo loro le cose prima ancora che me le chiedano”.

Così si conclude l’intervista a Leonardo Massarelli di Café Noir, che si può ascoltare al minuto 1: 05: 28

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